CAM e condizioni contrattuali

CAM (Criteri Ambientali Minimi) – Italia

Da qualche tempo, in Italia l’Amministrazione pubblica impone, per gli arredi interni, l’utilizzo di materiali conformi ai CAM. Se si utilizzano pannelli, questi devono contenere meno di 65% del valore di formaldeide previsto per essere classificati come E1. Ciò significa <0,08mg/m³ secondo la norma EN 13986 B o EN717-1.
Sono consentiti i pannelli CARB P2, Classe F**** o materiali a base di legno massiccio con colla priva di formaldeide.
Si definisce, inoltre, con chiarezza l’importanza del pannello di supporto, indipendentemente dal fatto che esso sia laccato, rivestito con carta decorativa o bordato sul lato del taglio.
La nuova norma in vigore in tutta Italia vieta anche che i materiali contengano determinate sostanze tossiche. L’assenza di suddette sostanze deve essere dimostrata con trasparenza in una dichiarazione del produttore. I materiali devono essere corredati dal livello di sostenibilità/marchio di qualità FSC® o PEFC™.

Criteri ambientali minimi per la fornitura e il servizio di noleggio di arredi per interni

 

3.2.2            Emissioni di formaldeide da pannelli

Se sono utilizzati pannelli a base di legno che contengono resine a base di formaldeide, le emissioni di formaldeide dai pannelli usati nel prodotto finito deve essere inferiore a 0,080 mg/m3 , ossia inferiore al 65% del valore previsto per essere classificati come E1 secondo la norma EN 13986 allegato B.
Verifica: L’offerente deve fornire un rapporto di prova relativo ad uno dei metodi indicati nell’allegato B della norma EN 13986 emesso da un organismo di valutazione della conformità avente nello scopo di accreditamento le norme tecniche di prova che verificano il contenuto o l’emissione di formaldeide. Sono presunti conformi i prodotti certificati CARB fase II, secondo la norma ATCM 93120 e Classe F****, secondo la norma JIS A 1460 (2001)7 nonché altre eventuali certificazioni che assicurino emissioni inferiori a quelle previste dal requisito.

Condizioni di contratto particolari per le forniture di arredamenti nella Provincia Autonoma di Bolzano – Alto Adige

Condizioni di contratto particolari

Parere in merito all’applicazione die CAM e delle direttive

 

Chiediamo Stefano Prosseda, esperto (IDM) per il progetto “Ecosystem Constructions“ e dott. Gianluca Nettis, Direttore d’Area della Stazione Unica Appaltante Servizi e Forniture

 

Andreas Girardini Responsabile vendite Karl Pichler S.p.A

Buongiorno sig. Prosseda,

In Alto Adige è valido il Capitolato speciale della ns. Provincia, nel resto dello Stato la CAM-MUK  criteri ambientali minimi?

Come possiamo spiegare le normative per dare und informazione valida.

 

Stefano Prosseda IDM

Premesso che si tratta di una mia opinione di quanto scritto sotto:

Prevalgono i requisiti più restrittivi, in un “mix” tra tutte e due le normative, ossia:

• Negli specifici aspetti e requisiti dove i CAM sono più restrittivi delle regolamentazioni locali, vanno applicati i requisiti di questi punti specifici dei CAM

• Negli aspetti dove le regolamentazioni locali sono più restrittive dei CAM, prevalgono quelle locali. Questo concetto è scritto anche nel DM dei CAM stessi, in vari punti, dove si può leggere più volte la frase “salvo normative vigenti più restrittive”, specialmente nei CAM edilizia.

• Dove la normativa locale non chiede nulla, ma esiste un requisito CAM, va applicato il requisito CAM

• Dove il CAM non prevede nulla e la normativa locale invece prevede requisiti, va applicata la normativa locale.

Il dott. Nettis poi spiega che questo sistema di “mix di requisiti più restrittivi tra le normative”, cioè individuare il set di requisiti più restrittivi, è dettato da due esigenze:

• Per interpretazione normativa

• Per tutelare la salute

 

Dott. Gianluca Nettis Provincia Autonoma di Bolzano

Per parte ns. riguardante gli aspetti tecnici (v caratteristiche dei materiali) rilevabili in taluni atti deliberativi dell´Amministrazione provinciale (v. Delibera del Consiglio Provinciale n. 152/1991, Delibera della Giunta Provinciale n. 1285/2009) al cospetto della piú recente disciplina contenuta nel CAM in materia (arredi per interni approvato con DM 22 febbraio 2011 e successivmente aggiornato DM 11 gennaio 2017, http://www.minambiente.it/pagina/i-criteri-ambientali-minimi#1 ).

Ció posto ed al fine di voler cercare di fornire un possibile chiarimento sul mero piano giuridico, si ritiene che la disciplina di riferimento vada inquadrata e quindi coordinata con quella del citato DM e ció non solo per ragioni di stretta intepretatio legis, ma anche in considerazione della prevalenza del bene tutelato (la salute) a tutela del quale deve operare la disciplina maggiormente  rigorosa, rintracciabile per inciso nel suddetto DM.


CAM e condizioni contrattuali

categoria: Buono a sapersi, normative & direttive, Normen & Richtlinien, Wissenswertes